recensioni

Parole dei nostri trekker

Sezione commenti e recensioni 

In questa sezione puoi lasciare il tuo commento del tuo viaggio. Inoltre trovi i commenti piú rilevanti che ricevo in altre piattaforme o via email. Se desideri lascia un commento qui sotto o ancora meglio su Google. Per le recensioni su Google clicca qui. Choukran! *Grazie!

Harmony Desert 5 stars in google review
Commenti: 17
  • #17

    Danila Fuggiano (sabato, 13 gennaio 2024 12:32)

    Scusa il ritardo ma il ritorno alla routine si è fatto sentire!
    L'esperienza è stata molto bella ed autentica, i pasti consumati sulle tovaglie a terra sono stati ricchi di fascino e davano quasi una sensazione di "famiglia".. dormire sui materassini sotto le stelle, nonostante un po' di freddo, è stato favoloso e indimenticabile. I chilometri sulla sabbia, i saliscendi delle dune che ti spezzavano il fiato, il sole che nonostante fosse gennaio non dava molta tregua, la pausa trekking con mandarini e datteri e il tè all'arrivo al bivacco con biscottini e arachidi erano coccole che ripagavano della fatica.

    Unica l'atmosfera dei divanetti attorno al fuoco e il pane cotto sulla brace. Piccoli riti quasi magici che di sicuro rimarranno a lungo impressi nei ricordi. Anche gli spostamenti in fuoristrada sul cassone sono stati particolari. Un senso globale di libertà e di ritorno a ritmi naturali e lenti, più autentici. E una dieta disintossicante con tanta verdura e zero alcol abbinata allo sport, probabilmente potrebbe essere definito un viaggio fitness :-) L'assenza del cellulare è stata un altro elemento disintossicante che ha permesso di staccare completamente dalla "solita vita".

    E poi i tramonti e le albe dalle dune, i beduini nelle loro tipiche posizioni distese a godersi il sole, i loro sorrisi e la loro semplicità. I dromedari preziosi compagni: senza di loro tutto ciò non sarebbe possibile. Siamo anche molto contenti di aver contribuito al sostentamento del territorio.

  • #16

    Lara (venerdì, 29 dicembre 2023 13:22)

    Per condividere la mia esperienza potrei impiegare ore ma riassumo tutto in poche righe ; tutto perfetto.
    organizzazione, familiarità, conoscenza del luogo e accoglienza
    Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare tutto l’equipe, spero di poter rivivere questo viaggio e altri insieme a voi!

  • #15

    Violetta Bellini (domenica, 24 dicembre 2023)

    È stata un'esperienza magnifica. Noi siamo stati 5 notti nel deserto e abbiamo sempre dormito sotto le stelle (consiglio a tutti di farlo). I ritmi erano molto tranquilli e le guide ci hanno accuditi come delle madri con i propri figli...sono rimasta impressionata dalla loro gentilezza, disponibilità e bravura a cucinare, perché sì, abbiamo mangiato meglio che al ristorante. Grazie a tutti: Ibrahim 1, Ibrahim 2, Ibrahim 3, Naji e Ali. E grazie anche ai dromedari;)
    Anche Mauro prima della partenza è stato gentilissimo. Tornerò sicuramente nel deserto con Harmony Desert

  • #14

    Marzia (venerdì, 14 aprile 2023 12:02)

    Eccomi di nuovo qua, da poco rientrata dal secondo viaggio nel deserto, il primo a fine Ottobre. Già il fatto che abbia sentito il bisogno di ritornare la dice lunga. Il deserto mi ha sempre affascinato e purtroppo fino a poco tempo fa l'avevo solo sfiorato. Non riesco a descrivere le sensazioni provate. Tutto è stato perfetto e al di sopra di ogni aspettativa. La marcia, il silenzio, i pensieri, le dune... e poi le nostre guide!!!! Persone competenti ma di una semplicità disarmante. Mai una volta mi sono sentita la "turista". Una volta intrapreso il viaggio si è una famiglia, si condividono chiacchiere, canti, racconti, silenzi. Ci si aiuta senza bisogno di chiedere. Le notti stellate e le dune infinite. Il deserto per me è magia, ritrovarsi, ricaricarsi e ritornare diversi. Il deserto è fatto di essenzialità e persone. Tutto quello che ti serve deve stare in uno zaino e, credetemi, non vi mancherà niente di quello che lasciate al campo fisso. Ogni volta che torno a casa lascio laggiù un pezzo di me che devo andare a ritrovare. Sto già guardando le partenze del prossimo autunno :-). Non aspettatevi una vacanza ma preparatevi a un'esperienza.
    Ringrazio Mauro per l'assistenza, i consigli e la pazienza, Saïd per l'organizzazione perfetta e l'ospitalità, le nostre guide nomadi per l'aiuto e per aver condiviso un pezzetto della loro vita, infine i miei compagni di viaggio per aver reso questa avventura indimenticabile

  • #13

    Davide (domenica, 22 gennaio 2023 18:41)

    Sono Davide, 32 anni, viaggiatore non vedente.
    Ho regalato a Cristiana, la mia compagna, un viaggio in Marocco in seguito alla sua laurea. Ho pensato, oltre alla visita a Marrakech e Ouarzazate, di aggiungere un'esperienza più particolare e vicina alle nostre inclinazioni avventurose e naturalistiche.

    I classici tour organizzati nel deserto con geep e quad e talvolta anche con guide occidentali non mi convincevano, volevamo qualcosa di più ecologico e soprattutto vicino, per quanto possibile, alla vita dei popoli nomadi e all'essenza, immensa e silenziosa, del Sahara.

    Harmony Desert mi è subito sembrata l'agenzia che faceva al caso nostro, e infatti il tour non ha affatto deluso le nostre aspettative. Il deserto si è presentato in tutta la sua magnificenza, e noi ci abbiamo camminato attraverso per 3 giorni. Passi costanti e sicuri quelli di Bashir e Yussuf, le 2 guide, una Sarawi e l'altra berbera, che ci hanno condotto tra le dune.

    Gli abitanti del deserto hanno una pacatezza e una calma che incutono rispetto e mettono tranquillità. Riescono ad orientarsi in un ambiente solo apparentemente tutto uguale e infinito con la maestria di chi ci ha sempre vissuto. Nonostante la nostra pochissima confidenza con il francese e l'assoluta ignoranza per quanto riguarda l'arabo, la comunicazione non è mancata. Certo, non ci siamo fatti delle grandi chiacchierate, ma non era necessario. Almeno per noi è stata un'esperienza nella quale la riflessione e lo stacco dalla frenesia della routine italiana dovevano essere l'elemento cardine.

    Il deserto è un ambiente estremamente accessibile per una persona con disabilità visiva: il terreno è semplice e mi sono mosso con disinvoltura indossando dei sandali e aiutandomi con i miei inseparabili bastoncini da trekking, che poggiando sul terreno davanti a me mi danno un'idea del tipo di fondo che incontrerò, dandomi la possibilità di calibrare e modulare i passi.

    Non solo Bashir e Yussuf, ma anche tutti gli altri dello staff, hanno accolto con estrema disinvoltura la mia diversità. Ho viaggiato tanto anche in paesi dove la disabilità è vissuta diversamente rispetto ai canoni ai quali siamo abituati, dove la possibilità di essere autonomi ed indipendenti talvolta è limitata da fattori economici, sociali e politici.

    Ecco, nel deserto mi sono sentito libero come ci si sentono tutti. Le guide locali hanno con saggezza osservato il mio comportamento, rendendosi velocemente conto che l'esperienza era perfettamente alla mia portata. Con dolcezza mi hanno aiutato quando era necessario, senza mai essere invadenti e lasciandomi la possibilità di godermi l'esperienza a pieno. Questo non è assolutamente scontato e quindi ci tenevo a ringraziarli in particolare per questa grande accortezza, che a quanto pare hanno avuto in modo del tutto spontaneo.

    Erano una macchina perfetta, sembravano non aver fatto alcuna fatica a trasferire le capacità e i gesti di una vita al servizio di noi visitatori. Davvero sorprendente la capacità che hanno di preparare il cibo esattamente nel momento in cui si inizia a percepire la fame, oppure di calcolare le tappe in modo tale che fossero abbastanza lunghe da sentirsi leggermente stanchi, ma non abbastanza per essere esausti.

    Affascinante il loro rapporto con i dromedari, trattati con dolcezza e rispetto: è lampante il fatto che da millenni uomo e dromedario convivono garantendosi la sopravvivenza a vicenda.

    La sensazione è sempre stata quella di essere circondati da una grande organizzazione in un contesto spartano ma confortevole, proprio quello che cercavamo noi! Le serate davanti al fuoco che innalzava un fumo profumatissimo verso la stellatissima volta del cielo notturno, col silenzio rotto dai canti tanto cari ai nomadi, reclamano di essere vissute di nuovo.

    Il silenzio assoluto che ti circonda in certi momenti, e la contemporanea percezione che anche tra le dune c'è tanta vita animale e vegetale, rappresentano un contrasto che rende il Sahara un luogo che da la sensazione di nascondere segreti, per la cui scoperta sono obbligatori pazienza e costanza, qualità che purificano l'anima dal caos e dalla frenesia che pervadono tante delle nostre vite.

    Una menzione speciale a Mauro, che a distanza ci ha guidati in questo mondo nel quale farò in modo di tornare al più presto.

    Anzi, da organizzatore di eventi e attività turistiche e sportive inclusive quale sono, sto già pensando di portare dei gruppi con persone non vedenti a scoprire questa parte di mondo.

  • #12

    Giorgio (lunedì, 09 gennaio 2023 20:27)

    Abbiamo passato dei giorni davvero incredibili con Hassan e Said che sono stati davvero fantastici con noi! Ci hanno insegnato a mangiare come loro così che siamo riusciti a mangiare sempre tutti insieme. Il cibo era eccezionale…negli 8 giorni successivi in giro per il Marocco, pur mangiando sempre bene, sono sincero, non abbiamo trovato un posto che fosse più buono, pane compreso. La loro compagnia era piacevolissima e nonostante nessuno nè di noi nè di loro parlasse perfettamente inglese ci capivamo benissimo.
    Infine l’esperienza di passare la notte sotto alle stelle nel deserto è una cosa che ha superato ogni aspettativa e che sicuramente ripeterò. Si è cullati dalla sabbia fredda della sera in un ambientazione a dir poco mozzafiato…SPETTACOLO!

    Giorgio e Marta

  • #11

    Nicola (domenica, 04 dicembre 2022 09:30)

    Bellissima e unica esperienza. Siamo partiti in 3 amici dall'Italia, tutti e tre appassionati di escursionismo. Mauro è stato super disponibile per mail e chiamate a rispondere a tutti i nostri dubbi. Il trasporto da Marrakech è stato confortevole, i ragazzi sul posto sono stati premurosi e ci siamo divertiti molto insieme a loro. I luoghi attraversati sono magici, è stato tutto intenso ma allo stesso tempo tranquillo. Alzarsi di notte per andare alla toilette camminando a piedi scalzi sulle dune fresche alla luce della luna nel silenzio è stata una delle cose inaspettatamente più belle ! Consiglierei a tutti, ma soprattutto agli appassionati di escursionismo, questa esperienza

    Grazie a Mauro, Mustafà, Said, Ibrahim, Ibrahim, Naji, Ahmed e agli altri dello staff

    Nicola, Giancarlo e Federico

  • #10

    marzia (venerdì, 04 novembre 2022 10:40)

    Sono appena rientrata dal tour....che dire? L'esperienza ha superato ogni aspettativa. Tutto perfetto, a partire dal transfer da Marrakech a M'hamid alla camminata nel deserto. Senza fretta e assaporando ogni momento, le camminate, i falò, le chiacchiere e le notti in sacco a pelo sotto migliaia di stelle. Hai l'essenziale ma è tutto quello che ti serve. Un grazie speciale ai nomadi che ci hanno guidato in questa esperienza, peccato che sia finita troppo in fretta. Ma sono pronta a ripartire per un giro più lungo, ci rivediamo in primavera. A presto, inshallah

  • #9

    Marco Prampolini (domenica, 11 settembre 2022 17:16)

    Deserto 2022
    Aprile 2022, è ora di ripartire, l'ansia della sedentarietà post- pandemia mi rende ansioso, ma dopo due anni di ricerca e di sogni, si è ora di ripartire...
    Passo indietro, non mi ricordo neanche come, probabilmente le mie continue ricerche mi portano all'occhio una pagina Instagram: Harmony_ Desert_viaggi, scrivo, mi risponde Mauro, ci chiamiamo, mi risponde ad ogni domanda.... sono un po particolare come viaggiatore...non sono quello che cerca la foto, sono quello che cerca se stesso conoscendo l'altro. Mauro è paziente, Mauro è un viaggiatore!
    Qualche burocrazia, qualche tampone e mi ritrovo a Marrakech, grazie ad un mio contatto dall'Italia vengo proiettato in questo nuovo mondo, mi perdo il primo giorno, ascolto la musica, vengo invaso da odori e sapori... e dai commercianti, che provano a vendermi di tutto...torno nel mio riad ( perchè se vai in marocco DEVI dormire in un Riad!!) mi riposo, ho le emozioni a mille il giorno dopo devo incontrare il Transfer ( servizio presente nei pacchetti del gruppo) e da quel che mi diceva Mauro altre due o quattro persone con le quali avrei condiviso l'esperienza nel deserto.
    Sono le 06:30 il mio contatto mi lascia in piazza a Marrakech, arriva il pulmino, attendiamo i miei compagni, sono le 07:30... non arrivano.... e ora? Il ragazzo mi fa salire sul pulmino, faccio una premessa, viaggio tanto, ma sono una schiappa nelle lingue, inglese, francese, spagnolo diciamo che le italianizzo molto...
    Arriviamo in una pompa di benzina, si ferma, mi fa cenno di scendere, e ci avviciniamo ad un taxi locale, parlano tra di loro... alla fine mi guarda e mi dice che non dovrò pagare niente, e di salire... in quel momento mi scoppia il cuore..... ma di gioia!!!! Ecco, è iniziato il vero viaggio!!! partiamo e dopo quasi 11 ore di taxi ( con cambio ad Ouarzazate) qualche sosta ristoro, e risate in lingue diverse arrivo a M'hamid El Ghizlane dove ad attendermi c'è un bel pick-up e una jeep, conosco subito: Atman Ibrahim e Said.
    Dopo neanche 20 minuti di viaggio nel deserto, arrivo al Bivacco fisso, e capisco subito che sono nel posto giusto, casette per ospiti con lo stretto necessario per dormire, una grande tenda dove si mangia, il fuoco, tappeti, la casetta dei servizi, una sala comune, la casetta dello staff...Dove? Immerso nel deserto.... sono esterrefatto, mi cambio al volo, e mi sdraio su quei tappeti... ci sono solo io al momento, e mi rilasso, neanche il tempo di appoggiarmi che mi portano il The e qualche snack, e mi riferiscono che Said arriverà più tardi a spiegarmi tutto... il sole inizia a tramontare e io sono ancora li da solo, sto bene, non c'è rumore, si respira, sono emozionato come un bambino al lunapark. Arriva la cena, tajine di pollo ( credo che sia diventato il mio piatto preferito) inizio a mangiare e.... ARRIVA Said, questo ragazzo è il capo del posto, mi spiega insieme ad Ibrahim che parla un bel inglese ( a differenza mia) che i miei compagni non arriveranno, e quindi che partirò il giorno dopo per il Deserto con una Guida, ma da solo, chiedendomi se fosse un problema anche il gap linguistico che ci sarebbe stato.... ovviamente ho detto di no, non stavo più nella pelle, io amo viaggiare da solo, questo è stato un incredibile dono che mi è stato dato... mi sdraio sui tappetti mi accendo una sigaretta, guardo in cielo, quante stelle, frena.... stella cadente... piango.. vado a letto.
    La sveglia nel deserto è presto, inizia il mio viaggio insieme ad Ahmed, un signore in abiti tradizionali, e due cammelli. Camminiamo e a camminiamo inizia in me ad addentrarsi un nuovo modo di farlo, quello di essere senza “obbiettivo” situazione abbastanza insolita per chi è abituato a camminare vedendo la cima davanti a sé.
    Insieme a Ahmed abbiamo camminato nel deserto per giorni, mi ha portato a vedere dei bivacchi utilizzati dai beduini, la Grand Dunas, il deserto di roccia, abbiamo visto cammelli liberi, cieli infiniti, via lattea e cosi dicendo...
    Ma non credo sia quello il solo motivo per cui andarci, in questo deserto ho imparato grazie alla vicinanza stretta con Ahmed ad vivere una nuova cultura e ad assaporare quella umanità di essere persone che si stà perdendo. Ahmed mi ha accolto e nonostante il grosso gap linguistico io e lui ci siamo capiti, abbiamo riso, capiva con un gesto di cosa avevo bisogno. I gesti! Ecco perchè dovresti andare nel deserto, ogni singolo gesto e cultura e condivisione (come il pane cotto nella sabbia e mangiato sotto un cielo stellato).
    Ogni sera ci sedavamo su questi teli sotto le stelle e guardavamo in silenzio il fuoco, andare nel deserto è questo, è andare con se stessi.
    La mia esperienza non la dimenticherò mai, e con essa nemmeno le persone che mi hanno accompagnato. Un consiglio se vai? Stai con te stesso il più possibile

  • #8

    Bruno Rossi (lunedì, 24 febbraio 2020 15:15)

    Ciao Mauro, ho vissuto tutto ciò che hai scritto, anche di più! Ho imparato molte cose sull’orientamento su come muoversi in ambienti ostili, come condurre animali in sicurezza , sono stato lasciato “libero” di muovermi in autonomia, perché i beduini dopo avermi insegnato come ci si orienta nel deserto.
    “ in fondo è un po’ come per la navigazione guardare la posizione del sole, osservare la conformazione delle montagne e prendere punti come riferimento , la vegetazione , i diversi tipi di dune, ecc ecc” Li ho tempestati di domande con fatica ma alla fine ci siamo sempre capiti.
    Ho avuto l’onore ed il piacere di trascorrere del tempo con uomini forgiati dal sole, persone speciali hanno un amore è un rispetto per la loro terra e tutto ciò che ne fa parte smisurato! Sono forti e fieri.

  • #7

    Veronica (lunedì, 28 ottobre 2019 11:05)

    Ciao Mauro,

    Oggi sono tornata a Marrakech da M'Hamid...cosa dire se non che...non ho le parole adatte per descrivere un'esperienza tanto unica quanto toccante...forse devo ancora metabolizzare tutte le emozioni e i vissuti dei giorni trascorsi..
    Mi hanno accompagnato due ragazzi eccezionali (il cugino di Said ed un altro ragazzo), con cui mi sono trovata subito bene e con i quali non è stato necessario darsi troppe spiegazioni reciproche: mi sono sentita coccolata ed accolta, e la cosa bella è che tutto è avvenuto in modo naturale!!

    Più che mai deserticamente, Veronica.

  • #6

    Domenico Caroli (lunedì, 07 ottobre 2019 15:52)

    SIamo partiti in 3 non sapendo cosa ci aspettava e non ce ne siamo pentiti. Mauro é stato gentile ed esaustivo sin dal principio e poi le guide gentilissime e gran lavoratori.

  • #5

    Giuseppe Mieli (mercoledì, 07 agosto 2019 16:04)

    Ottima organizzazione. Cercavo una piccola agenzia e l'ho trovata. Consiglio.

  • #4

    Valerio (martedì, 29 gennaio 2019 18:53)

    Ho scoperto I viaggi di questa piccola agenzia Italiana.Tutto é stato al di sopra delle mie aspettative. Mi raccomando continuate cosí!

  • #3

    Simone (mercoledì, 23 gennaio 2019 05:06)

    Il viaggio è stato molto interessante.
    Grazie a Harmony Desert che ha preparato tutto nei dettagli.
    Said, Mauro e Karen sono gentilissimi, disponibili, competenti e sempre pronti a consigliarti per il meglio.
    Sono molto soddisfatto. Esperienza da rifare

  • #2

    Stefania (martedì, 22 gennaio 2019 11:04)

    Agenzia giovane ma ben organizzata. Che bell’esperienza! Grazie a Mauro per l’organizzazione. Consiglio vivamente.

  • #1

    MIchele (venerdì, 19 ottobre 2018 11:23)

    Saïd é stata una guida incredibile, con la sua simpatia, la storia della sua tribù e tanti altri aneddoti...