Nel sito ufficiale dell'unitá di crisi della Farnesina ViaggireSicuri.it troviamo molte informazioni interessanti che cercheró di riassumere qui sotto :
In Marocco é bene sapere che la moneta ufficiale é il
Dirham,
e che ha un tasso di cambio di circa 1 a 10 ....vuol dire che con 1€ dovete aspettarvi circa 10 dirham marocchini...
Ovviamente la linga più parlata é l'Arabo,
non proprio quello ufficiale, bensí un dialetto dell'arabo, e l’amazigh (parlato nelle zone berbere). Seconda lingua del paese é, come molti sanno il francese.
Se parlate francese non avrete nessun problema a spostarvi in tutto il Marocco....in molte altre zone, sopratiutto quelle turistiche potreste incontrare persone che vi parleranno addirittura in
spagnolo e en italiano....anche se l'inglese é più parlato a Marrakech ed in genere in tutte le cittá turistiche più importanti, é considerata
una lingua secondaria.
In Marocco la popolazione è musulmana,
ma é presente a Casablanca anche una piccola comunitá ebraiaca. É anche praticata la fede Cattoliche di solito professata in spagnolo e o in italiano.
Per quanto riguarda il clima, dipende davvero dove vi trovate...
in linea generale il Marocco offre un clima temperato lungo le coste e ben più rigido nelle zone montane. Qui le temperature estive non sono molto elevate. Le piogge non sono un carattere tipico nel paesaggio marocchino anche se durante i mesi più freddi ed umid tra dicembre
e febbraio, é possibile che si verifichino importanti piogge che spesso rendono difficili gli spostamenti, soprattutto nei valici montuosi.
La neve anch'essa é presente soprattutto d'inverno e
sull'Atlante
...tingendo di bianco quelle bellissime vette rocciose.
Per chiamare il Marocco dall'Italia il prefisso é il seguente 00212
seguito dal numero della localitá
togliendo il primo zero...per quanto riguarda le compagnie il discorso non é proprio semplice...consiglio il Roaming Internazionale dall'Italia...infatti personalmente ho provato Orange e
mi sono trovato assai male...nei negozi non si parla inglese e spesso anche in francese diventa quasi impossibile avere una tariffa che risponda alle proprie necessitá. Altre compagnie
disponibili sono Maroc Telecom e Inwi.
Nel deserto Internet e copertura é assente...ma non vi preoccupate che non ne sentirete la mancanza.
Andare in Marocco é facile e veloce. Basta un passaportovalido per l'espatrio. na volta uno zainetto (od un trolley), un poco di
apertura mentale ed un biglietto aereo. Anche se può sembrare un gioco da ragazzi (e per un certo senso lo é) meglio leggere queste
poche righe prima di andare in un paese tanto vicino ma tanto diverso per quanto riguarda la cultura, la religione, gli usi ed i costumi.
Consigliamo ai nostri trekker di lasciarsi trasportare dal passare naturale del tempo
(niente orologi ne smartphones). Le giornate saranno scandite dal sole e delle stelle ed il tempo verrà misurato grazie agll'orologio interno del quale tutti noi siamo dotati dalla
nascita.
Invitiamo i nostri trekker ad allenarsi alla camminata
in spiaggia, in montagna o semplicemente su un tapis
roulant /parco per sentirsi in forma al momento della partenza., o comunque di iniziare un poco di attività fisica prima di partire per quanto possibile, soprattutto per i viaggi di più
di 4 giorni.
L'acqua é un bene prezioso.
Vi preghiamo di non sprecarla e di utizzare delle borracce di qualità affinche non si deteriori durante il giorno e vedervi costretti a gettarla la sera. Consigliamo di idratarsi regolarmente.
Minimo 1.5 litri d'acqua al giorno /persona.
Non allontanarsi dal gruppo.
Più la zona è dunare meno ci si deve allontanare perchè le dune nasconderebbero facilmente alla vista la carovana. È facile perdere l'orientamento.
Evitate di gridare o correre vicino ai dromedari.
Sono animali pacifici e placidi ma ognuno ha il suo carattere particolare. Prima di accarezzare o avvicinarvi incautamente ad un dromedario chiedete alla vostra guida di aiutarvi
nell'esperienza.
Evitate di distribuire ai bambini del villaggio regali.
Meglio individuare il capo famiglia che si incaricherà della ridistribuzione.
Al vostro ritorno, cercate di essere all'areoporto almeno 3 ore prima del decollo.
L'areoporto Menara é moderno e funzionante ma meglio prendersela con camlma per non rischiare di perdere il volo.
Evitate di seguire alle guide che vi promettono belle visite per la città
o nella zona delle tintorie. Affidatevi sempre a guide ufficiali contrattate con la vostra Riad/Hotel. Spesso queste guide improvvisate vi porteranno in qualche negozio di
amici/parenti dove vi vedrete in qualche modo obbligati, per ringraziare della "cortesia", a comprare qualcosa anche contro la vostra volontà. In caso la guida si facesse troppo insistenza
utilizzate la formula seguente di cortesia : "La la Saafi Baraka" (No grazie, non ho bisogno di nulla).
Una volta arrivati in Marocco la cosa migliore è rilassarsi,
lasciare dietro di se qualsiasi pregiudizio, aprirsi all'incontro, gioire della cordialità delle persone, provare nuove cose, entrare nei bar, nei ristoranti, provare la gastronomia tipica,
parlare con le persone, aiutare gli altri turisti, curiosare, lasciare che le propriue emozioni vi trasportino.
Spesso ricevo domande di viaggiatori sul come trovare le offerte dei viaggi migliori. L'esperienza mi ha portato ad utilizzare un comparatore di voli web chiamato SkyScanner. Il suo utilizzo é facile ed intuitivo. C'è anche l'opportunità di visualizzare l'andata o il ritorno individualmente su più giorni e scegliere così le date più opportune. Successivamente consiglio di segnarsi il nome della/e compagnie aeree evidenziate dal portale e recarvi direttamente sulla loro pagina web per constatare un'ulteriore riduzione del costo.
ANCORA DUBBI SUL COME ANDARE NEL DESERTO?
M'Hamid é l'ultimo baluardo di civiltà orientale prima delle grandi e desolate distese di sabbia del grande Sahara. Durante il mio primo viaggio visitai queste stradine con grande curiosità ed adesso voglio raccontarvele un po' più in dettaglio. Seguitemi dentro M'Hamid ed i suoi segreti.
IN CORSO DI REDAZIONE DALLA VERSIONE FRANCESE DI HARMONYDESERT.COM
Chaque trekkeur porte son sac à dos (léger) avec ses affaires nécessaires pour la journée. Le reste des affaires personnelles est transporté par les dromadaires. L’ensemble des affaires doit tenir dans un sac à dos et un sac / valise de voyage. Les affaires dont vous n'aurez pas besoin pendant le trek peuvent être laissés au bivouac fixe, à M’hamid el Ghizlane. Elles seront gardées et surveillées pendant votre absence. Le désert invite au détachement, nous conseillons de voyager léger.
Nous recommandons l’équipement suivant, à adapter selon la saison.
Lien vers la liste complète sur le site Mélodie du désert : ici
· Sac à dos (15 à 35L) pour la marche
o Gourde 1.5L (ou bouteille d’eau)
o Appareil photo, téléphone etc… (+ batteries supplémentaires et / ou chargeur solaire portatif)
o Papier toilette + briquet
o Crème solaire
o Pull ou veste
o L’incontournable chèche qu’il est possible d’acheter directement à M’Hamid (en boutique ou au bivouac fixe) pour 50 à 75 dirhams (Foulard en coton qui protège le visage de la chaleur, du froid, du sable et éventuellement du vent.
o Lunette de soleil
· Sac de voyage / valise porté par les dromadaires
o Pour la marche
§ Pantalons et chemises légères et amples (de préférence long pour éviter l’utilisation de crème solaire. Peu de possibilité de se rincer). Un change tous les 2 à 3 jours est suffisant. Les gandoras sont idéales pour les mois chauds (octobre, avril et mai), elles peuvent s’acheter partout au Maroc. Véritable vêtement « climatisation » mixte.
§ Plusieurs paires de chaussettes (des étapes pieds-nus ou en chaussette sont envisageable sur les treks « sable »)
§ Une paire de chaussure ouverte et légère type sandales de sport (avec chaussettes)
o Pour les soirées et nuitées
§ Pull et / ou veste chaude
§ Vêtement de nuit, bonnet et gants (décembre – janvier)
§ Une paire de chaussure fermée
o Autres :
§ Vêtement du retour à isoler du reste (ou à laisser au bivouac fixe)
§ Lampe frontale
§ Un sac de couchage à adapter selon la saison
§ Sachets plastiques (pour protéger les passeports, papiers importants et appareil photo type reflex)
§ Facultatif : jumelle, bâton de marche, lunette de piscine ou ski pour les yeux fragiles (ou si lentilles de contact)
§ Pansements (simple ou double-peau), élastoplast (prévention des ampoules, parapharmacie), antiseptique, le nécessaire pour une toilette sans eau (lingettes sans alcool, lotion sans rinçage), produit de rinçage des yeux et nez. Médicaments : Antalgique, anti-inflammatoire, anti-nauséeux, anti-diarrhéique, antispasmodique, solution réhydratante, Smecta. Si intestins fragiles : Lactibiane voyage du laboratoire Pilège. Si transit irrégulier : psyllium blond
Les écarts de températures entre les moyennes de saison et la réalité peuvent être important. Nous conseillons de consulter la météo prévue à M’hamid El Ghizlane quelques jours avant le départ afin d’adapter au mieux l’équipement.
Mélodie du désert fournit :
§ Les grandes tentes nomades (Selon les disponibilités, il est possible d’opter pour une tente privée, type Igloo-Queshua, nous faire la demande avant le départ). Les mois d’octobre, novembre, mars et avril sont idéals pour des nuitées sous les étoiles.
§ Des petits matelas
§ Des couvertures en cas de besoin
§ La tente pour la préparation des repas
§ Le matériel de cuisine
§ Les repas et boissons (thé) pour toute la durée du trek
§ L’eau minérale en bouteille
Le matin, est prévu un petit déjeuner « occidental », le déjeuner se fait généralement à l’ombre d’un Tamaris (repas froid) et le dîner se prend près du bivouac autour d’un feu (repas chaud). Le thé nomade est proposé à chaque repas. Une collation est proposée pendant la marche (dattes de la vallée du Draa, fruits frais, fruits secs ou oléagineux). Possibilité d’adapter les repas sur demande (végétarien, allergie, intolérance…)
L’eau utilisée pour la confection des repas est désinfectée. Pour la boisson, l’eau proposée est de l’eau en bouteille (bidon 5L). Il est fortement déconseillé aux trekkeurs de boire l’eau des puits comme les nomades.
Les toilettes s’effectuent à la discrétion du groupe, derrière une dune ou un arbuste. Chacun est invité à brûler son papier après utilisation. Ne pas enfouir le papier dans le sable.
Un peu d’eau peut être proposé chaque jour pour une toilette succincte (visage et dents) Le demander à l’équipe. L’eau des puits peut être utilisé très raisonnablement (éviter au maximum lessive, shampoing, savon). Ils servent de réserve d’eau pour les nomades et leurs troupeaux. Eviter de s’enduire de crème solaire car peu de possibilité de se rincer.
Les déchets sont brûlés au fur et à mesure du trek. Le village ne possède pas de système de traitement de déchet.